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03/12/08
Manifestazioni
in Italia
Riforma
Gelmini, Lurçat sostiene l'Alessi
Come avete potuto verdere gli scorsi
giorni, gli alunni del liceo Alessi, come gli altri alunni d'Italia
hanno fatto grandi manifestazioni. In Francia, non ci sono state
informazioni né sui giornali né in televisione. Dunque ho deciso di
rassiumere le motivazioni degli studenti italiani e i loro mezzi di
manifestazione. I nostri scambi si sono svolti nel nostro blog di
classe ma anche tramite email e MSN.
I nostri amici manifestano
per due ragioni : la legge finanziaria di agosto scorso e la riforma
Gelmini."La legge finanziaria [...] diminuirà i propri
finanziamenti all’università pubblica lasciando quest’ultima in
difficoltà economiche", spiega Francesco."La riforma consiste
nel tagliare i fondi alle università che saranno quindi costrette a
cercare fondi da privati, i quali potrebbero diventare letteralmente
"padroni" delle università", aggiunge Alessio.Gli studenti
trovano dunque inammissibile questa legge, che mette in pericolo l'uguaglianza
tra gli alunni.La riforma Gelmini interessa vari settori
dell’istruzione, ma quello che ci riguarda più da vicino e per il
quale noi manifestiamo è l’università, che rischia di diventare
privata e in questo modo molti studenti si vedrebbero negata la
possibilità di accedervi per le tasse di iscrizione troppo elevate.
Puntiamo ad un’università meritocratica, che
garantisca a tutti il diritto allo studio."
dichiarano Noemi e Ilenia. Simile alla legge
finanziaria, la riforma Gelmini privatizza l'università,
ridistribuendo secondo il merito di ogni università il numero di
laureati, la loro preparazione, e le ricerche effettuate. Per
manifestare contro queste leggi, gli studenti hanno dunque
utilizzato diversi mezzi.
Mentre
i ragazzi si ritrovavano nelle piazze urlando slogan e sventolando
striscioni di protesta negli altri licei, gli studenti di perugia si
sono anche riuniti e hanno proposto alternative e soluzioni a quelle
riforme. Il liceo Alessi vi si è opposto fermamente,
e "ha portato avanti per sei giorni una pacifica forma di protesta
occupando il liceo", spiega Alessio. Hanno creato un blog, molto
interessante, che diffonde le loro idee e permette di capire meglio
quello che succede. Il liceo alessi, è stato poi "parzialmente
occupato" : un piano dell’edificio è stato occupato giorno e notte
dai ragazzi che lì hanno organizzato assemblee con esperti di
economia, e con politici per discutere una legge, comprenderne bene
le conseguenze e proporre non solo una forma duratura e organizzata
di opposizione, ma anche un’eventuale alternativa alla legge stessa."
scrive Serena.
Per concludere, la manifestazione degli studenti del liceo Alessi è
molto importante, perché mostra la loro volontà di diffondere
l'uguaglianza tra tutti gli alunni.
Bravi a tutti per il vostro impegno!
Elise, TS3 (liceo Lurçat) e tutti i
ragazzi dei due licei che hanno
partecipato ai commenti nel blog di classe del liceo Lurçat
 
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