TWINAGERS
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29/02/08
Invito
alla lettura di Dante e alla produzione di sonetti
Abbiamo recentemente studiato il sonetto di Dante Alighieri
“Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io”, Per scrivere questo sonetto Dante si è
ispirato al modello del “plazer” provenzale (un elenco di cose piacevoli) e al
ciclo dei romanzi bretoni.
In esso il poeta racconta di un viaggio immaginario, di un
sogno di evasione, che vorrebbe compiere attraverso i mari su di un “vasel”, una
barca, con gli amici Guido Cavalcanti e Lapo Gianni, anch’essi poeti
stilnovisti. Ma il poeta immagina che questo viaggio si compia in compagnia
delle donne amate, il tutto inserito in un’atmosfera di sogno. I temi principali
del sonetto sono dunque quelli dell’amicizia e dell’amore per la donna.
Abbiamo trovato molto interessante questo componimento e
abbiamo pensato di cimentarci anche noi nella composizione di un sonetto
ispirato a quello di Dante.
Vi proponiamo dapprima il testo di Dante e poi quelli nostri,
invitandovi ad intervenire con una vostra poesia.
(clicca per ascoltare la poesia di Bianca)
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi in un vasel ch’ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio,
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse ’l disio.
E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore:
e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i’ credo che saremmo noi.
Amica ascolta il desiderio mio
Amica ascolta il desiderio mio
da questo nostro intirizzito inverno
scappiamo e verso soleggiati lidi
fuggiamo, nel calore si confidi
e se anche li magari troveremo
nuvole grigio e cielo mai sereno
dal rumore, dall’odore del mare
e dal suo blu saremo consolate.
E con noi molte genti a voler nostro,
oppur nessuno a farci compagnia
vieni con me ti prego amica mia!
E non aver paura torneremo!
Però restiamo un po’ nell’illusione
Di sole mare e azzurra tentazione.
Bianca T. 3^F
Liceo “G.Alessi”
Ciò che io cerco e continuamente
Ciò che io cerco e continuamente,
e ch’io ho gran desiderio di trovar,
non so spiegarlo sol con la mia mente
ma or vorrei tentare di mostrarlo.
Questa è una cosa che veloce prende
E che la libertà mi fa invocare
Quasi che non ci sia limite alcuno
E nessuno la possa regalare.
E questa sensazione che provare
E ancor appieno godere non riesco,
senza sosta mi metto a cercare.
Ma ecco, or ch’io fuor nel mondo esco
Essa mi prende e forse la capisco:
indipendenza, piacer mio fresco.
Gianluigi S. 3^F
Liceo “G.Alessi”
Adesso tocca a te, manda il tuo sonetto
e sarai pubblicato
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