|
Summary
TWINAGERS
NEWS 
(29/02/08)
La caverne des spectres
Atelier d'écriture (première partie)
Pendant l’été, Jerry, seize ans
et sa soeur Serena de quatorze ans décidèrent de rendre visite à leurs oncles à
Oslo. Après deux jours d’un voyage exténuant, ils rejoignirent enfin leur
destination dans la nuit tardive. Le lieu était sombre, enveloppé d’un
effroyable silence. On entendait seulement le chant lointain d’un hibou. Après
avoir déposé leurs bagages, et après avoir longuement parlé de leurs expériences
passées avec leurs oncles et leurs tantes, les deux adolescents allèrent se
coucher. Le matin suivant ils décidèrent de faire un tour pour visiter et
connaître l’endroit. A un moment donné sur leur chemin, Jerry et Serena se
retrouvèrent à l’intérieur d’un vieux cimetière. Tous les deux marchaient au
milieu des pierres tombales obliques, lézardées et recouvertes de mousse. Malgré
l’été, un brouillard épais et gris rendait l’air froid et humide. Serena avait
une grande passion pour les vieux cimetières car elle s’amusait à créer
des calques sur les pierres tombales. Donc, emportée par son enthousiasme, elle
s’éloigna sans prévenir son frère qui soudain se retrouva seul. Alors qu’il se
dirigeait à la recherche de sa soeur, Jerry fut retenu par la cheville. Il tenta
de se libérer en donnant une violente secousse, mais la prise se fit plus forte…
c’était une main.... il poussa un cri aigu et Serena lui fit écho. Après
plusieurs coups de pied Jerry réussit à se libérer et incita sa soeur à
s’échapper comme lui, mais il était trop tard: deux grosses mains vertes
tenaient fermement Serena. Jerry accourut pour l'aider mais il fut de nouveau
retenu. Et ainsi ils furent piégés tous les deux. Une voix féminine appela
Jerry qui, en se reveillant, fut ramené à la réalité. Il ouvrit les yeux. C’était
seulement un rêve que le jeune adolescent avait fait. Serena était à côté de
lui sur une plage rocheuse, elle ramassait des coquillages. Plus tard, dans la
journée, tous les deux observaient le milieu environnant quand ils virent en
surplomb une caverne dans laquelle ils aperçurent une faible lumière qui
scintillait quand le vent ne soufflait pas. Effrayés mais curieux, les deux
adolescents décidèrent de s’y rendre.
I.T.C.S. Cassandro et Lycée Lurçat
(Le texte a été rédigé par l'I.T.C.S.
Cassandro de Barletta
et corrigé par les élèves de 2nd LV2 et de 1ère LV3 du lycée Lurçat.)
(16/05/08)
La caverne des spectres
Atelier d'écriture (deuxième partie)
Trois suites proposées en italien par les élèves du lycée Lurçat
Scesero nella
caverna per vedere da dove provenisse quella luce. La luce era sempre debole e
la caverna sembrava molto misteriosa. Si vedeva molto poco. Jerry e Serena vi
entrarono coraggiosamente e scorsero ...
Seguito 1
Si avvicinano con la paura di scoprire qualcosa di strano e
si accorgono che sono solo delle tombe. Jerry si ricorda del suo sogno, lo dice
a Serena ma lei pensa che si tratti solo di una coincidenza. Il ragazzo, sempre
anzioso, si avvicina per leggere le iscrizioni che si trovano su quelle cose
quadrate quando appare davanti a lui una forma strana che non riesce ad
identificare. Jerry avvisa sua sorella del pericolo e le urla di correre verso
l’uscita. Per lui è troppo tardi, è già prigioniero della forma strana. Urla a
sua sorella di andare a chiamare qualcuno ma purtroppo, anche lei è prigioniera.
Si dibattono ma invano. Coraggiosi, continuano e finalmente riescono a cavarsela.
Classe di 2nd LV2
Seguito 2
Quando loro arrivarono nella caverna, la luce era intensa e
abbagliante. Dopo qualche minuto, sentirono una voce che diceva :
- Vieni, vieni… ho bisogno che voi mi liberiate… Aspetto da molto tempo
Impauriti, tentarono di fuggire, ma la caverna si chiuse. La voce parlò ancora,
dunque Jerry et Serena decisero di andare nel fondo della grotta. In fondo, loro
videro diverse porte e a terra, una scritta :
- Scegliete la porta che vi aprirà la strada giusta.
Serena disse a Jerry che aveva paura e si mise a piangere… Istintivamente Jerry
aprì la porta a sinitra… Loro videro una donna Se voi mi libererete,
disse, io vi farò uscire dalla caverna Da tanti anni, la donna era prigioniera
di un mago. Fu liberata e tutti tornarono a casa.
Classe di 2nd LV2
Seguito 3
Entrarono nella caverna.
In un primo tempo, Jerry guardò dentro. Non vide niente.
Fece un segno a Serena per dirle di entrare e in quel momento sentirono ridere.
Era il riso di una ragazzina. La risata riempì tutta la caverna ma non sapevano
da dove venisse.
Serena disse a suo fratello di partire ma lui non volle
- "Dobbiamo sapere che cosa è successo, Serena"
Serena distaccò lo sguardo da suo fratello e gridò vedendo una ragazzina in
fondo alla caverna. Era piccolo, bionda, cogli occhi Verdi. Sim poteva
pensare che uscisse da un cartone animato.
- Buongiorno ! dov'è la tua mamma ? chiese Jerry.
La bimba fece un sorriso e un segno per dire a Jerry di venire. Jerry andò
dietro di lei ma Serena lo fermò.
-"Aspetta, potrebbe essere un tranello"
-Serena, c'è qualche cosa che non va ! Non sei curiosa di sapere ?
- Sì, ma ho paura !
-Suo fratello andò lo stesso verso la ragazzina e ad un tratto la bambina
scomparve
Serena gridò sorpresa e suo fratello rimase immobile come se fosse stato
ipnotizzato.
- "Mi potete capire ?" sentirono Jerry e Serena
La bimba cominciò il suo racconto :
- "Io mi chiamo Ariana e avevo nove anni quando qualche mese fa, è successo una
frana e sono stata uccisa con tante altre persone durante una visita della
caverna. I nostri corpi sono rimasti sotto la roccia e le nostre anime non hanno
potuto uscire dalla caverna. Bisogna dirlo alla polizia così la gente potrà
venire a prenderli per fare i funerali."
Ebbe appena il tempo di finire la sua frase che le anime delle alte persone
circondarono i nostri due amici…
Qualche giorno dopo i funerali una sera Jerry sentì nella notte una vocetta e
un mormorìo :
-"Grazie"
Julie L., Margaux J., Nadège C. (2nd 3)
L'I.T.C.S. Cassandro e il Liceo Lurçat
|