SummaryTWINAGERS NEWS 
                                                                                                                                                                           29/02/08
                                                                  
Rock, Pop e Opera... tutti figli di un'unica storia!
 

       Nell’ambito del nostro progetto, noi, ragazzi di diverse nazionalità, ci siamo potuti confrontare rispetto a gusti personali, comportamenti, abitudini, e una costante nelle nostre conversazioni, nella nostra socializzazione è senza dubbio la musica. Musica di tutti i generi, ma che tutti, più o meno, conosciamo e sappiamo apprezzare o criticare.

Ma da dove deriva questa nostra comune percezione?

Sicuramente non ci pensiamo tutti i giorni, ma il rock, il pop, lo ska e moltissimi altri generi musicali moderni che riempiono i nostri i-pod sono il risultato di qualcosa di più grande, di un percorso che l’uomo fa sulla linea del tempo, e a loro volta porteranno a nuovi stili, nuove sonorità perchè la musica non ha intenzione di fermarsi.

        Per riuscire però a comprendere a pieno il motivo di questa nostra comune sensibilità bisogna fare un salto nel passato.

Il punto di avvio del processo per il quale, quindi noi, abitanti di quella parte del globo chiamata “mondo occidentale”, al giorno d’oggi ascoltiamo le stesse canzoni, le stesse melodie, si può far coincidere con un momento della storia ben preciso e di grande importanza: la fondazione da parte di Carlo Magno del Sacro Romano Impero.

La rinascita di un grande impero unitario (anche se ovviamente di estensione non paragonabile a quella raggiunta dal precedente Impero Romano) portava, infatti, l’esigenza di costruire un’unione anche dal punto di vista culturale che, come ho potuto già dire, in certi ambiti tuttora resiste. Fu dunque per volontà dell’imperatore Franco in comune accordo con il contemporaneo Papa che fu ripristinato l’uso ufficiale del latino per combattere l’affermarsi dei volgari e, contemporaneamente, si diede vita all’idea di canto gregoriano. La tradizione voleva che questo fosse stato scritto proprio da Gregorio Magno sotto dettatura divina, leggenda che ovviamente rispecchia la necessità di rendere salda l’unione.

       Sicuramente con il passare del tempo le cose si sono evolute: dalla semplice monodia si è passati alla polifonia, sono nate le prime forme strumentali (solo 700 anni dopo la nascita del canto!) e i generi drammatici (come il melodramma), tutte tappe fondamentali della nostra storia musicale.

       Questo è solo un minimo accenno alla storia della musica, che però ci fa ben intendere come i nostri generi occidentali attuali derivino tutti da un solo antico stile. Inoltre non potremo mai mettere a confronto una composizione occidentale con una orientale date le grandi differenze che vi sono alla base storica come scale più ampie e differenti intervalli tonali sviluppati nel tempo.

                                                                                                         
Simone F. Ilaria P. Francesco P. 4F Liceo Alessi  
 
                                                                                                                                              
e la partecipazione del liceo Lurçat  
                                                                                                                                                               
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