SummaryTWINAGERS NEWS 
                                                                                                                                                                            03/03/09
                                                   La Fontaine e il nostro laboratorio teatrale
 

     Quando frequentavamo la scuola media la prima lingua di studio, nella nostra sezione, era il francese. Una delle attività che la scuola ci proponeva era il teatro, attraverso il quale esprimevamo noi stessi, ed infatti è stata un’attività così interessante che ancora oggi ricordiamo con piacere.

Nel corso del primo anno i professori ci hanno lasciato il compito di inventare una storia che poi abbiamo rappresentato in teatro. Questa storia doveva coinvolgere alcune materie di studio e, per facilitare l’apprendimento del francese, abbiamo deciso di ambientarla in Francia in modo da poter inserire molti riferimenti alle tradizioni francesi. In accordo con i professori si è deciso di rappresentare “Les Fables de la Fontaine” che erano state oggetto di studio nel corso dell’anno scolastico: La Cigale et la Fourmi; Le Corbeau et le Renard; La Laitière et le pot au lait.

     In Italia la favola più conosciuta è La Cigale et la Fourmi, in italiano La Cicala e la Formica; inseriamo la traduzione italiana di questa interessante favola nella quale è celata la morale: “chi nulla fa nulla stringe”.

 

                                                                                              

    

 

                                Due lingue per una poesia
 

La Cicala che imprudente                                               
tutto estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell'inverno si trovò,
senza più un granello e senza
una mosca in la credenza.

Affamata e piagnolosa
va a cercar della Formica
e le chiede qualche cosa,
qualche cosa in cortesia,
per poter fino alla prossima
primavera tirar via:
promettendo per l'agosto,
in coscienza d'animale,
interessi e capitale.

La Formica che ha il difetto
di prestar malvolentieri,
le dimanda chiaro e netto:
- Che hai tu fatto fino a ieri?
- Cara amica, a dire il giusto
non ho fatto che cantare
tutto il tempo. - Brava ho gusto;
balla adesso, se ti pare.
     



 

 

La cigale , ayant chanté
Tout l'été,
Se trouva fort dépourvue
Quand la bise fut venue.
Pas un seul petit morceau
De mouche ou de vermisseau


Elle alla crier famine
Chez la fourmi sa voisine,
La priant de lui prêter
Quelque grain pour subsister
Jusqu'à la saison nouvelle
«Je vous paierai, lui dit-elle,
Avant l'oût , foi d'animal,
Intérêt et
principal


La fourmi n'est pas prêteuse ;
C'est là
son moindre défaut.
«Que faisiez-vous au temps chaud ?
Dit-elle à cette
emprunteuse.
Nuit et jour à tout venant
Je chantais, ne vous déplaise.
- Vous chantiez ? j'en suis fort aise.
Eh bien : dansez maintenant.»
                                                                                                     

 

Messaggio per il liceo Lurçat:
Vi farebbe piacere inviarci un file audio in versione francese, letta da voi, di questa favola aggiungendo un vostro commento? Noi possiamo crearne una in versione italiana, in modo da confrontare, se diverse, le interpretazioni di lettura. (il lavoro è in preparazione)

                                                                                                     Sara C. e Lucia B liceo Alessi Perugia e prof .essa De Petro
                                                                                                      incrocio in preparazione al liceo lurçat con la prof.essa Valder 
                                                                                              impaginazione: Liceo Lurçat, Francia
                                                                                                         
Home page